giovedì 2 aprile 2015

Degustazione vini Cretesi a La Divina Enoteca

Venerdì 27 Marzo 2015 a Firenze, negli storici locali de La Divina Enoteca, si è svolta la degustazione di 21 vini di 21 produttori del Consorzio Wines of Crete con ben 15 produttori presenti tra cui anche il presidente del consorzio Nikos Miliarakis.

La degustazione è stata organizzata grazie ad una iniziativa del Consolato di Grecia, in particolare grazie alla grande passione di Haris Papandreu che anche questa volta, come per la degustazione di vini Greci del 7 Marzo, ci ha coinvolto in questa bella avventura. E grazie alla Fisar Delegazione di Firenze che ci ha dato professionalità con i suoi Sommelier Erica Benucci, Marco Romanelli e Martin Rance.

Le aziende presenti erano Alexakis Winery, Diamandakis Winery, Digenakis Winery, Dourakis Winery, Doyloyfakis Winery, Efrossini Wines, Gavalas Winery, Idaia Winery, KAravitakis Winery, Lyrarakis Wines, Maragkakis Winery, Mediterra Winery, Minos-Miliarakis Winery, Nostos Winery, Paterianakis Winery, Rous Winery, Silva Daskalaki, Stilianou Winery, Strataridakis Winery, Titakis Winery, Zacharioudakis Domaine.
In virtù della scorsa degustazione di vini greci le aspettative questa volta erano ancora superiori e posso dire sin da ora che non sono state per niente deluse.
Il re della serata è stato sicuramente un vitigno dal nome Vidianò provato sia in purezza che in uvaggio con altri vitigni locali.

Il primo vino assaggiato è stato il Vorinos 2014 di Silva Daskalaki, Vidianò in purezza, si presenta nel bicchiere con un colore giallo paglierino chiaro, tipico del vitigno che di solito viene affinato in acciaio. Al naso sprigiona sentori di agrumi, pera, mela verde, note minerali mentre in bocca è sapido e fresco con un bel retrogusto di frutta bianca (pera in primis). Iniziamo bene!
Secondo vino il Vidianò 2014 di Minos-Miliarakis Winery, sempre vidianò in purezza, si presenta con un bel colore giallo paglierino chiaro, al naso sentori  di agrumi, pera, pesca gialla e note minerali. In bocca è fresco, sapido, molto fine con un elegante retrogusto di pesca e albicocca decisamente persistente.

Terzo vino il Dafnios 2014 di Doyloyfakis Winery, terzo vidianò in purezza che nel bicchiere è subito di un bel giallo paglierino chiaro, al naso è fine con sentori di agrumi, ginestra, pera ed in bocca spicca subito una decisa sapidità che aumenta la percezione della freschezza.
Quarto Vidianò 2014 quello di Karavitakis Winery, un vino decisamente diverso dai precedenti. Il colore è sempre giallo paglierino chiaro mentre al naso si percepiscono da subito note di idrocarburo, di erbette aromatiche (salvia ed un tocco di rosmarino), pera, uva spina, fiori bianchi. In bocca è fresco vivo, sapido e persistente.
Quinto vino Ogdoi Texni 2014 di Maragkakis Winery, sempre un vidianò in purezza di colore paglierino chiaro, sentori di pera e agrumi al naso e fresco, leggermente sapido e sufficientemente persistente in bocca.
Col sesto vino iniziamo con i blend, il Theon Dora 2014 di Stilianou Winery, un blend di vidianò, thrapsathiri e vilana. Il colore è sempre un paglierino chiaro, il naso si apre su sentori di piccoli fiori bianchi, pera, mela, agrumi, in bocca è fresco e leggermente sapido, decisamente più strutturato dei precedenti e persistente.

Abbandoniamo quindi il vidianò per assaggiare Ocean 2014 di Idaia Winery, un uvaggio di thrapsathiri e chardonnay. Nel bicchiere il vino si presenta paglierino chiaro, al naso si percepiscono note di pera e minerali ed in bocca si percepisce una buona freschezza e sapidità con un finale decisamente agrumato.
Ottavo vino Onirikon 2014 di Efrossini Wines, un blend di Vilana e Malvasia, un vino dove le note aromatiche della malvasia prevalgono al naso mentre in bocca si percepisce una decisa freschezza ed una buona persistenza.
Nono vino il Marisini 2014 di Digenakis Winery, a base di Chardonnay, Vidianò e Moscato Spinas. Il colore è un bel paglierino intenso, al naso prevalgono le dolci note aromatiche tipiche del moscato con delle note di pera, in bocca è fresco e persistente e piacevole nelle sue note di pera e di erbette aromatiche.

Decimo bianco il Melissinos 2014 di Paterianakis Winery, un thrapsathiri e sauvignon blanc che nel bicchiere si presenta con un colore paglierino chiaro, il naso ci parla di pera, ananas, agrumi e la bocca di un vino fresco, sapido con note finali di foglia di pomodoro e frutta esotica,
Prossimo vino lo Spinas Muscat 2014 di Strataridakis Winery, un moscato spinas in purezza in tutto e per tutto al naso con le note tipiche di questo vitigno (litchi, rosa gialla, mango) molto fini e ben amalgamate tra loro. In bocca il vino è fresco, sapido e decisamente persistete.
Altro bianco il Fragkospito 2014 di Gavalas Winery, una Malvasia e Moscato Spinas dal colore paglierino chiaro, al naso note varietali del moscato ed in bocca fresco e decisamente citrico ma con una buona beva.
Tredicesimo e ultimo bianco il Rous 2014 di Rous Winery, un blend di Vidianò e Moscato Spinas, di colore giallo paglierino, al naso si presenta fine con sentori di moscato, note di pera e di agrumi, in bocca fresco, sufficientemente persistente con la nota aromatica decisamente sopra le righe.

Primo dei rossi il Vin de Crete di Titakis Winery, un blend di Kotsifali, Mandilari e Merlot. Anche questa volta non sapevo proprio cosa aspettarmi dai rossi cretesi e da questi vitigni a me ancora sconosciuti. Nel bicchiere il vino ha un colore rosso rubino tendente al granato, al naso si percepiscono sentori di frutta rossa, liquirizia e pepe, in bocca il vino è fresco, poco tannico con una buona beva.
Secondo rosso il Kotsifali 2011 di Zacharioudakis Domaine, di colore rosso rubino intenso, al naso un bouquet molto particolare con sentori di idrocarburo, frutta rossa, pepe nero, in bocca si presenta fresco e con un tannino appena percettibile ma molto elegante, fine e persistente.
Sedicesimo vino il Kakiri 2012, un blend di kotsifali e mandilari di Alexakis Winery. Il colore di questo vino è un bel rosso rubino, al naso si percepiscono piccoli frutti rossi e pepe nero, in bocca è fresco, poco tannico e fine.
Prossima degustazione il Mirambello di Mediterra Winery, altro kotsifali e mandilari. Il colore è rosso rubino, al naso si riconoscono sentori di frutta rossa, mirtillo, arancia rossa, rabarbaro, spezie ed una decisa nota boisè. In bocca è fresco, giustamente tannico con un finale leggermente speziato.
Altro rosso in degustazione il Nostos Alexandra's 2014 di Nostos Winery un blend di Syrah, Mourvedre e Grenache Noir, vino di un colore rosso rubino molto intenso, al naso sprigiona note boisè, di frutta rossa matura e di spezie dolci, in bocca è tannico, fresco e con una componente data dal legno ancora da maturare.
Diciannovesimo vino il Diamond Rock 2012 di Diamandakis Winery, un blend di Syrah e Mandilari, dal colore rubino intenso, al naso si percepiscono sentori di pepe nero, frutta rossa matura e note boisè. In bocca è fresco e giustamente tannico e giovane visto che il legno è ancora molto evidente.
Ultimo rosso il Mandilari 2012 di Lyrarakis Wines, un vino dal colore rubino tendente al porpora, al naso si percepiscono note di piccoli frutti rossi e spezie ed in bocca è giustamente tannico, fresco e persistente.

Ventunesimo e ultimo vino l'unico vino dolce della degustazione Eurhoria 2013 di Dourakis Winery, un romeiko, altro vitigno autoctono cretese. Il vino si presenta con un bel colore ambrato, il naso ci racconta di fichi secchi, datteri, albicocca secca, marmellata di agrumi. In bocca si percepisce subito la grande dolcezza sostenuta però da una buona freschezza che ne rende facile anche la beva. Il finale è piacevole e molto persistente.



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