Anche quest'anno il Vinitaly sta per iniziare e anche quest'anno vogliamo darvi qualche consiglio.
Vini da tutto il mondo, soprattutto dalla Francia, ma anche Spagna, Australia, Stati Uniti e... Azerbaijan!!
Nei padiglioni 7 ed 11 potete assaggiare vini da varie regioni francesi, dalla Champagne all'Alsazia, dalla Borgogna a Bordeaux. Sempre rimanendo fuori dall'Italia nei padiglioni 6 ed 11 vi sono degli ottimi vini Sloveni. E già che siete nel padiglione 6 potreste anche provare dei vini Friulani, magari del Collio.
Ed iniziamo la carrellata dei vini dolci. Rimanendo in Friuli, allo stand del consorzio dei Colli Orientali del Friuli potete chiedere del buon Ramandolo, uno dei migliori passiti Italiani da uve Verduzzo e soprattutto del Picolit, il re dei vini dolci. Questi naturalmente dopo aver finito con bollicine, bianchi e rossi, mi raccomando.
Sempre nel padiglione 6 potete assaggiare qualche Moscato Rosa Altoatesino, in D2 da Castel Salleg, B2 da Franz Haas o sempre B2 da Tramin dove non dovreste perdervi anche il Terminum, un ottimo Gewurztraminer passito.
Sfruttate poi questa esperienza per assaggiare quei vini che altrimenti sarebbe molto difficile trovare, quelle piccole realtà a volte sconosciute ma in grado di offrire grandi soddisfazioni.
E visto che siamo in tema di vini dolci, andiamo al padiglione 7B, in Calabria presso lo stand della provincia di Reggio Calabria per provare il Greco di Bianco, uno dei più rari e dei più buoni vini dolci italiani. E già che siete qua provate anche del Montonico Passito. Sempre in Calabria allo stand della Camera di Commercio di Cosenza provate il Moscato Passito al Governo di Saracena di Cantine Viola.
Spostiamoci in Puglia, Padiglione 7 per il Primitivo di Manduria Dolce Naturale, ad esempio allo stand E10 da Racemi per il "Primo Amore".
Un altro piccolo ma grande passito lo trovate al Palaexpo, presso lo stand del Moscato di Scanzo DOCG, il D7. Diversi produttori qua presentono le loro perle.
Per finire andiamo al padiglione 9, stand G3 da Borgo Isolabella ad assaggiare del buon Brachetto d'Acqui e soprattutto il Loazzolo, forse la massima espressione del Moscato Bianco in Italia. Sempre in Piemonte allo stand 22-D3 da Balbiano assaggiate la Malvasia di Castelnuovo Don Bosco, un rosso frizzante stile Brachetto molto piacevole.
Volete ancora qualche vino? e va bene, allora andiamo in Emilia Romagna ad assaggiare un vino quasi introvabile, il Vin Santo di Vigoleno, padiglione 1, presso l'enoteca regionale. Dulcis in fundo il Vino Santo del Trentino, ad esempio quello di Toblino (che a volte ha pure vecchie annate) al pad.3 stand B4 o da Cavit allo stand B3.
E potremmo continuare ancora perché la nostra Italia è ricca di ottimi vini dolci ma penso che per oggi abbiate bevuto già troppo!!!!
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