mercoledì 11 gennaio 2012

Tempo di Anteprime del vino 2012: dal Chianti Classico al Barolo

Il 2012 è iniziato da poco e già ci prepariamo per affrontare la prima parte dell'anno, come al solito dedicata alla presentazione di alcune delle eccellenze vinicole italiane. Citiamo alcune delle anteprime a noi note, ma se ne conoscete altre saremmo lieti ce le comunicaste.
Iniziamo dal Taurasi a Montemiletto dal 20 al 22 gennaio, presenti 35 aziende che presenteranno la vendemmia 2008. Quindi proseguiamo con l'Amarone nel Palazzo della Gran Guardia a Verona nei giorni 28 e 29 gennaio, con la presentazione dell'Amarone 2008.
Segnaliamo anche dal 26 al 29 gennaio Sense of Wine, manifestazione organizzata da Luca Maroni a Roma, gratuita per gli operatori del settore.
E poi veniamo a febbraio alla settimana dei grandi vini toscani. Iniziamo con l'Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano dal 18 al 20 presso la fortezza di Montepulciano con ospite d'onore il  Vino Nobile 2009. Il 19 è il giorno della Vernaccia di San Gimignano con l'ultima annata 2011 e la riserva 2010. Sempre il 20 avremo Chianti Classico Collection alla Leopolda di Firenze con in degustazione l'annata 2010, campioni di botte 2011 e la riserva 2009. Per finire la settimana Benvenuto Brunello a Montalcino dal 24 al 27 con l'annata 2007 protagonista e la riserva 2006.
Cambiamo completamente zona e andiamo un poco al sud nel mese di Aprile dal 20 al 22 presso Castiglione di Sicilia (zona Etna) dove si terrà Sicilia en Primeur, manifestazione organizzata da Assovini con numerose aziende presenti.
Bisogna poi aspettare un mesetto ma ne vale veramente la pena per Nebbiolo Prima, anteprima di Barolo (2008 e riserva 2006), Barbaresco (2009 e riserva 2007)e Roero (2009 e riserva 2008) con circa 200 aziende e 300 vini in degustazione. Ah dimenticavo le date, dal 13 al 18 maggio presso il Palazzo Mostre e Congressi di Alba.
E per concludere due parole sul Vinitaly 2012 che cambia date e periodo: 25-28 marzo e dalla domenica al mercoledì. Date queste adatte agli addetti al settore, considerando che la maggior parte di ristoratori ed enotecari chiudono il lunedì o il martedì. E volutamente è stato evitato il "sabato alcolico", tanto odiato dalle aziende, a causa di stormi di giovani e non, poco sobri in giro per gli stand.
Che dire, buone bevute a tutti quanti e che il vostro calice non sia mai vuoto, ma con moderazione però!